Realtà Kafkiane

Ponte sullo Stretto

Posted by greg on martedì, gennaio 12, 2010


Matteoli: “Migliorerà i trasporti e l'occupazione in tutto il Paese"


Pezzo di articolo preso da omniauto:

Durante il convegno, in cui è stato reso pubblico il progetto, il Ministro ha parlato anche della "peculiare valenza europea" del Ponte sullo Stretto, "essendo un importante tassello del Corridoio 1 Berlino-Palermo, già approvato dal Parlamento Europeo nel 2004". Difenderlo dai "suoi detrattori" è stato uno degli argomenti centrali nel suo discorso. Esso non sarà "una cattedrale nel deserto", ha precisato il Ministro, per cui "il Ponte determinerà a cascata, negli anni della sua costruzione, la realizzazione di altri interventi infrastrutturali in Calabria e in Sicilia". Insomma sarà una struttura dalle grandi "potenzialità strategiche" e renderà possibile, secondo Matteoli, "la realizzazione del più grande sistema metropolitano del Mediterraneo. Catania, Messina, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Gioia Tauro diventeranno nodi urbani di un sistema integrato capace di ottimizzare tutti i valori aggiunti generati dalla fluidità dei collegamenti". Per questo l'opera è "prioritaria e strategica nel programma che il governo Berlusconi ha presentato agli elettori". "Da maggio 2008 abbiamo lavorato incessantemente per riaccendere i motori dell’opera spenti nella legislatura scorsa", ha detto il Ministro.

Allora il ministro dei trasporti dice:  “Migliorerà i trasporti e l'occupazione in tutto il Paese".. tralasciando il pesante impatto ambientale e anche il fatto che sto ponte voglio farlo a tutti i costi chissà perchè (mazzette? tangenti? lobby del cemento? voglia di opere faraoniche per il re? magna-magna? spreco di denaro in un paese con 1800 miliardi di debito pubblico? boh)  è palesemente dimostrato che l'affermazione, se non proprio sbagliata, è sicuramente una sciocchezza per i seguenti motivi:


migliorerà i trasporti: cioè invece di caricare l'auto sul traghetto passi sul ponte, ok lui dice che funzionerà sempre (anche in caso di burrasche, vento forte, TERREMOTO?) ma poi quanto costerà il pedaggio? ma soprattutto a che prezzo paghiamo quel tempo risparmiato? (sia in termini di costi che al solito si gonfiano sempre di più sia per il territorio inevitabilmente deturpato) ne vale la pena?


migliorerà l'occupazione: per quanto tempo? con colate di cemento? e tutti quelli addetti ai traghetti etc?


Le case crollano ad ogni minima scossa/pioggia/esondazione, le strade sono le peggiori d'europa, il cemento sta divorando tutto.. e questi a che pensano? A costrurire il PONTE!!! Cioè siamo in rovina, i trasporti fanno schifo di per sè (perchè si è sempre favorito il trasporto su gomma piuttosto che su rotaia) ma noi avremo il ponte!!! Non lo vuole nessuno (e ce credo...)  tranne che i politici e le aziende costruttrici chissà perchè..   e ci pigliano pure in giro!




poveri noi.

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